Non ci sono battaglie
nemmeno uno sparo
Il cielo è vestito d’azzurro,
le nuvole corrono
ed il vento accarezza
le prime spighe verdi di grano.
Non ci sono ne il freddo
ne le scarpe povere
con la suola di cartone
Non manca un pasto caldo,
un letto o un tetto.
Eppure chiudendo gli occhi
c’è odore di guerra
e
quando li riapri
tutto è vuoto.
In un mondo assuefatto al rumore
questo silenzio è assordante.
E’ questa la voce della natura?
o forse è quella di Dio?
La primavera soffia sulla nostra pelle
e sulle nostre anime,
ci lascia a ciò che siamo,
minuscoli granelli di sabbia
in uno sterminato universo.
Siamo terra e acqua,
aria e fuoco.
Il sole risplende ad oriente.
Il passato non è più,
il futuro non è ancora,
il presente un inafferrabile attimo
che dura in eterno.